Degli hacker hanno effettuato una serie di grossi cyber attacchi alle banche russe con l'ausilio di centinaia di migliaia di apparecchi infettati, inclusi degli elettrodomestici.
Secondo gli esperti delle compagnie specializzate in antivirus, gli «scassinatori» hanno sferrato degli attacchi agli istituti di credito utilizzando più di 500 mila apparecchi collegati in un'unica rete gigantesca. La tecnica dei cyber attacchi consiste nell'inviare contemporaneamente una gran quantità di richieste ai siti presi di mira, in modo da sovraccaricare i server e disattivare o rallentare il funzionamento dei siti.
All'attacco sono stati sottoposti cinque tra i più grossi istituti bancari e finanziari della Russia. Il cyber attacco più lungo da parte degli apparecchi infettati è durato più di due ore.
Si noti che nella loro rete gli hacker hanno usato non soltanto computer e webcam, ma anche elettrodomestici come, ad esempio, tostapane e macchine del caffè. Essi sono stati infettati e collegati in una gigantesca rete, che in un solo momento ha cominciato a inviare una quantità spropositata di richieste ai siti delle banche russe.
In precedenza era stato comunicato che i cyber terroristi avevano attaccato cinque tra le maggiori banche e organizzazioni finanziarie della Russia. Il rappresentante ufficiale della Direzione per la lotta contro i crimini informatici del ministero degli Interni della Federazione russa Aleksandr Vurasko ha annunciato l'arresto di alcuni membri delle due grosse bande di hacker che hanno effettuato gli attacchi alle banche russe.
Fonte: Lenta.ru
Mosca, Zoja Oskolkova
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