Gli hacker hanno elaborato un nuovo virus che attacca i bancomat di tutta la Russia. Il software malevolo consente di prelevare le banconote di taglio più grosso, basta soltanto inserire il codice giusto. Il problema più grande è che il virus è impossibile da individuare, è immune ai programmi antivirus e gli attuali sistemi di sicurezza delle banche non sono in grado di far fronte a questa nuova minaccia.
Si tratta di un tipo di virus assolutamente nuovo, contro il quale non si è ancora trovato un meccanismo di lotta. Per contrastare almeno parzialmente gli attacchi degli hacker alle banche non resta che innalzare il livello di sicurezza delle proprie reti, ma questo se lo possono permettere solamente gli istituti di credito più grossi, fatto che agevola la diffusione delle truffe, scrive il giornale «Kommersant».
Il bersaglio del virus non sono i soldi dei clienti ma quelli che si trovano al momento nel bancomat. Il software degli hacker riesce a registrarsi nella memoria operativa del bancomat in quanto non si manifesta sotto forma di file e non viene individuato dagli antivirus esistenti. È impossibile liberarsene anche con il reset del dispositivo che pulisce la memoria operativa poiché il virus si registra all'interno dell'autorun del sistema operativo e si rigenera a ogni riavvio.
Questo software malevolo può essere lanciato soltanto da criminali informatici professionisti dotati di tecnologie ad altissimo livello. I malintenzionati violano la rete della banca, entrano nella rete dei bancomat e diffondono il virus. Al momento i sistema di sicurezza delle banche non sono in grado di contrastarlo, tutto quello che possono fare le banche è cercare di evitare il contagio.
Tuttavia per migliorare la difesa della propria rete gli istituti di credito dovranno sborsare somme considerevoli. Gli aggiornamenti dei programmi sono piuttosto costosi, indipendentemente dal numero dei bancomat collegati al sistema, che siano decine o migliaia. In tal modo si sta creando una situazione per cui i piccoli istituti di credito preferiscono non investire nella sicurezza, affidandosi piuttosto alle assicurazioni sui furti, ma questo non fa altro che stimolare gli hacker a diffondere ulteriormente il virus.
Si noti bene che soltanto la settimana scorsa la Banca di Russia aveva scoperto un metodo di sottrazione di soldi dal bancomat a distanza. La principale novità sta nel fatto che il dispositivo lettore viene posizionato vicino al bancomat, e non su di esso, in modo che tutti i sistemi di protezione come i sensori di movimento e di localizzazione in questo caso risultano inefficaci.
Mosca, Zoja Oskolkova
© 2017, «New Day – Italia»