L'italiana Banca Intesa conta di entrare nella top-10 delle maggiori banche della Russia. Lo ha riferito ai giornalisti al forum d'investimenti a Soči il presidente del consiglio d'amministrazione della filiale russa della banca Antonio Fallico.
Secondo Fallico, il fondo comune di Intesa e Gazprombank sta vagliando due operazioni in Russia e una in Italia, il cui volume d'investimenti potrebbe essere di circa 40 milioni di euro ciascuna. Da notare che il fondo russo-italiano Private Equity Investment è stato creato nel 2012 con l'obiettivo di finanziare il settore delle medie imprese. Il capitale dell'impresa congiunta è stato messo dalle due banche in parti uguali.
Fallico ha sottolineato come la banca sia anche interessata a partecipare all'operazione per privatizzare l'impresa di navigazione Sovkomflot. «Se il signor Frank (il direttore generale di Sovkomflot Sergej Frank) ci invitasse, noi parteciperemmo volentieri. Con lui ci siamo già incontrati, ma per ora non siamo arrivati a un accordo. Lui non guarda solo a Intesa, collabora anche con altre banche, ma neanche esclude Intesa» – ha detto Fallico, rispondendo alla domanda se la banca stesse valutando di partecipare ad altre operazioni di privatizzazione in Russia.
Nel frattempo, il ministro dello Sviluppo economico della Russia Maksim Oreškin ha annunciato che la privatizzazione del 25% meno una delle azioni di Sovkomflot si terrà «presto» (presumibilmente nel 2017) e avrà luogo alla borsa di Mosca.
In precedenza era stato lo stesso presidente della Russia Vladimir Putin a dichiarare che banca Intesa, che partecipa al finanziamento dell'operazione per l'acquisizione da parte di QIA e Glencore del 19,5% delle azioni di Rosneft, avrebbe potuto ampliare il suo operato in Russia.
Soči, Zoja Oskolkova
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