In Ucraina si sono picchiati il capo del corpo delle milizie Azov, Vadim Kravchenko, e il deputato del consiglio comunale di Cherson, rappresentante del «Blocco di opposizione», Aleksander Vlasov. Nel corso della rissa il rappresentante del popolo ha staccato a morsi di netto l'orecchio al militante filonazista.
Il conflitto è scoppiato dopo che Kravchenko avesse accusato Vlasov di aver fatto scendere in piazza la gente per soldi al fine di rovinare la riunione del consiglio comunale. Il deputato ha attaccato l'offensore, provocando una rissa. Secondo la vittima, Vlasov stava cercando di schiacciare un suo occhio e staccare con i denti il suo orecchio, portando a compimento quest'ultima impresa.
Dopodiché il deputato ha sputato l'orecchio staccato ed è scappato via. Il capo dell'Azov è andato subito all'ospedale, dove gli hanno riattaccato l'orecchio. Tuttavia, non è escluso il rischio di rigetto.
Secondo quanto riferito dai mass media ucraini, per questo fatto è stato aperto un procedimento penale.
C'è da aggiungere, che la milizia civile Azov è stata formata sulla base del reggimento dei volontari neonazisti, costituito grazie ai fondi dell'oligarca ucraino Igor Kolomoisky, al fine di partecipare alle operazioni militari nel Donbass. L'emblema del reggimento è il «Gancio del lupo» (il simbolo della Divisione Panzer SS «Das Reich»).
Kiev, Zoja Oskolkova
© 2015, «New Day – Italia»