Il corpo della modella Susanna Sharkova, scomparsa lo scorso marzo, è stato rinvenuto in una casa privata nella periferia di Zaporož'e. Secondo la polizia, il cadavere è rimasto per un paio di mesi all'interno di un sarcofago di cemento.
La 16-enne Susanna è uscita di casa l'11 marzo scorso e non è più tornata. La ragazza è stata inserita nella lista delle persone scomparse, ma nonostante tutti gli sforzi, le ricerche non hanno prodotto alcun risultato.
Si sa che Susanna pubblicava i suoi profili su vari siti riconducibili ai centri d'impiego, cercando il lavoro di modella o attrice. Nei suoi post la 16-enne ragazza sempre aggiungeva un paio di anni, aumentando artificiosamente la sua reale età anagrafica. Inoltre, la bella ragazza sognava Mosca. Per cui, dopo la sua scomparsa alcuni dei suoi conoscenti e amici hanno ipotizzato che fosse andata in Russia.
Tuttavia, i parenti della ragazza non hanno mai smesso di cercarla. Si sono ricorsi al «Servizio di ricerca dei bambini», che ha diffuso l'informazione sulla scomparsa di Susanna nelle reti sociali e nei mass media locali.
Si è riusciti a trovare il corpo della ragazza morta solo un paio di giorni fa, nella cantina di una casa a Zaporož'e. Il proprietario è andato a controllare la casa dopo che gli inquilini si fossero trasferiti altrove. Si è accorto che nella cantina qualcuno ha pavimentato l'impiantito con la malta di cemento. Sotto lo strato di cemento l'uomo ha trovato il corpo della ragazza.
Si è scoperto, che la casa è stata affittata dalle amiche di Susanna. Secondo i vicini, nella casa si organizzavano continuamente le serate allegre. Tuttavia, le ragazze stesse non si sono viste già da tre mesi.
L'inchiesta penale è stata aperta per l'ipotesi di omicidio volontario. L'inchiesta penale è ancora in corso.
Zaporož'e, Zoja Oskolkova
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