Nella regione ucraina di Zaporozhye tre adolescenti hanno imitato il sequestro di una scuola. Due ragazzi e una ragazza, in tute mimetiche, hanno fatto l'irruzione all'interno del ginnasio n. 3.
Secondo l'amministrazione scolastica, i ragazzi avevano chiesto di contattare il preside. Uno di loro ha minacciato l'anziana donna con un mitra giocattolo. Secondo il racconto della donna, i giovani «terroristi» avrebbero puntato contro di lei armi giocattolo, promettendo per la prossima volta di venire con quelle vere.
Tuttavia, alla vista di un bidello, chiamato in soccorso dall'amministrazione scolastica, i giovani «terroristi» si sono persi d'animo. Nel tentativo di sfuggire uno di loro è stato bloccato con un'arma giocattolo nelle mani.
All'arrivo sul posto degli agenti della polizia, il ragazzo ha chiesto con le lacrime agli occhi di non raccontare dell'accaduto ai suoi genitori, confessando di essersene pentito.
Berdjansk, Zoja Oskolkova
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