La prima ministra norvegese Erna Solberg è stata sorpresa a giocare a Pokémon Go durante un'audizione in parlamento. La fotografia del capo del governo intenta a dar la caccia ai Pokémon è finita sui media norvegesi.
Degno di nota il fatto che in quel momento dal palco stava parlando la leader del Partito liberale della Norvegia Trine Skei Grande. In precedenza pure la Grande era stata beccata a inseguire i mostriciattoli tascabili durante una seduta del Comitato per la difesa. La Solberg in ogni caso non ritiene di aver fatto niente di immorale. «Penso che la Trina sia stata perfino contenta che io stavo giocando durante il suo intervento» ‒ ha detto la premier ai giornalisti.
A sua volta la Grande se l'è cavata con una battuta quando le hanno chiesto di commentare l'incidente. «Lei l'ha ascoltato bene il mio intervento. Noi donne siamo in grado di fare alcune cose contemporaneamente» ‒ ha scritto la parlamentare sul suo profilo social.
Non è comunque la prima volta che la 55enne Solberg viene sorpresa a giocare a Pokémon Go. Una volta, durante una visita ufficiale in Slovacchia, negli intervalli tra gli eventi andava in giro per Bratislava in cerca di Pokémon.
I funzionari russi prediligono invece i vecchi e fidati giochi. Ad esempio, la scorsa primavera, il capo del Dipartimento di una delle regioni della Siberia Ljubov' Kovešnikova è stata punita per aver fatto un solitario durante l'incontro degli abitanti della città di Nižnevartovsk con il governatore della regione. Nel 2010, a lasciare tutti esterrefatti era stata la deputata del parlamento della regione di Leningrado Tat'jana Bezdetko, la quale davanti ai colleghi faceva tranquillamente un solitario sul computer di lavoro.
Non disdegna i giochini elettronici neanche la deputata Elena Mizulina, già di per sé piuttosto chiacchierata per le sue uscite. Un'immagine della riunione plenaria della Duma di stato nella quale la parlamentare gioca a «palline» era finita in rete nel 2013.
Le cose si fanno ancora più interessanti nel parlamento dell'Ucraina, nel quale l'anno scorso il deputato ucraino Oleg Ljaško guardava foto di uomini nudi durante una seduta della Rada.
Oslo, Zoja Oskolkova
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