In una libreria di seconda mano a Tokio è stato per puro caso scoperto un rarissimo e inedito documento, una lettera autografata con la sua foto del Ministro degli Esteri del Reich nazista Joachim von Ribbentrop che invia i suoi auguri a superspia sovietica Richard Sorge in occasione del suo 43-esimo compleanno.
La lettera è datata 4 ottobre del 1938 e mette in rilievo «un grande contributo» dato da Sorge alla missione diplomatica tedesca nel Giappone.
La lettera dimostra che i vertici nazisti hanno avuto una grande fiducia nell'operato di Sorge, non avendo mai sospettato che in realtà fosse una superspia sovietica.
Richard Sorge, nativo tedesco, lavorava a Tokio dal 1933 come corrispondente del quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine. Era molto amico dell'ambasciatore tedesco, fornendogli alcune informazioni su vertici giapponesi e sulle loro mire militari. Avendo vinto la confidenza dell'ambasciatore e diventando il suo miglior amico, ha avuto accesso ai segreti del Terzo Reich.
In realtà Sorge era a capo di una rete spionistica multinazionale, di cui facevano parte anche giapponesi e uno jugoslavo. Tra i più grandi successi di Sorge era quello di aver avvertito Mosca in anticipo sulla data esatta dell'invasione nazista nell'Unione Sovietica. Stalin non ha creduto alle informazioni rivelatisi poi vere.
Più tardi, quando i tedeschi stavano alle porte di Mosca, Sorge è riuscito a raccogliere le prove inconfutabili che i giapponesi non erano intenzionati a invadere l'URSS, puntando sul Pacifico e sulla Cina.
Ciò ha permesso a Stalin di togliere numerose divisioni dall'Estremo Oriente sovietico e inviarle a Mosca, assestando il primo duro colpo all'esercito tedesco e sollevando la morale dei sovietici.
Controspionaggio giapponese ha arrestato Sorge a Tokio il 18 ottobre del 1941 ed è stato giustiziato per impiccagione per beffa il 7 novembre del 1944.
Tomba di Richard Sorge nel cimitero Tama a Tokio
Inizialmente Richard Sorge è stato sepolto in una tomba anonima nel cortile della prigione.
Hanako Isii, l'amante giapponese della superspia sovietica, alla sua toma nel cimitero di Tokio
Finita la guerra Hanako Isii, l'amante giapponese di Sorge, è riuscita a far esumare il cadavere, identificando Sorge per una particolare capsula d'oro dentaria. Ha fatto estrarre l'oro e si è fatta fare una fede.
Poi la donna ha fatto seppellire il suo amato nel cimitero Tama a Tokio, dove da allora è curata dal personale dell'ambasciata prima sovietica poi russa.
Il culto di Sorge è fiorito subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Le forze d'occupazione statunitense si sono appropriate del fascicolo del controspionaggio giapponese sulla «rete spionistica Sorge».
Copertina del librto Richard Sorge la spia di Stalin
Da allora in tutti i manuali dell'intelligence si studia l'operato di Sorge.
Francobollo sovietico dedicato a Richard Sorge
Via Richard Sorge nella Berlino EST (ex DDR)
Nell'URSS sono stati eretti alcuni monumenti in onore di Sorge, sono stati stampati francobolli, mentre nella Berlino Est (ex DDR) tuttora esiste una via dedicata a Richard Sorge.
Roma – Mosca – Tokio, Ekaterina Rudnik, Vsevolod Gnetii
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