Odessa, 02 Giugno (New Day – Italia, Zoja Oskolkova) – L'ex presidente della Georgia, Mikhail Saakashvili, coinvolto in patria in diversi procedimenti penali, è diventato il governatore della regione ucraina di Odessa.
Il Presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha firmato il decreto di nomina di Saakashvili la settimana scorsa. E il nuovo capo non ha perso tempo e si è dedicato immediatamente ai rimpasti nell'amministrazione provinciale. Saakashvili ha annunciato, inoltre, la revisione dell'assetto delle forze dell'ordine, motivandola con il fatto che Odessa è attualmente teatro di diversi crimini, presumibilmente associati al contrabbando dalla Transnistria.
Va ricordato che in patria, l'ex presidente fuggitivo, è stato condannato dall'opinione pubblica che ha bollato il suo comportamento come osceno e offensivo nei confronti della Georgia. La gente gli rimprovera il decadimento della cittadinanza georgiana, un fatto automatico dopo il conferimento di una qualsiasi altra cittadinanza estera. In Ucraina invece un cittadino straniero non può occupare incarichi pubblici, salvo consulenze occasionali di breve durata. Dunque agli specialisti stranieri viene intimato di rinunciare alla propria cittadinanza e optare per quella ucraina. Il caso di Saakashvili è diverso poichè lui è stato il presidente della Georgia e i suoi (ormai ex) concittadini paragonano la sua rinuncia alla cittadinanza georgiana alla stregua di Alto Tradimento.
Anche i residenti di Odessa sono meravigliati per la sua nomina a capo della regione. Nel giorno di insediamento di Saakashvili, nella città si è tenuto un flash mob durante il quale i partecipanti hanno appeso sui pali delle cravatte rosse (dopo la sconfitta nel conflitto militare con la Russia nel 2008, preparandosi per un'intervista e credendo di essere fuori onda, Saakashvili è stato filmato mentre, per il nervosismo stava mangiucchiando la propria cravatta rossa; da allora è stato sopranominato «mangiatore di cravatte») con la scritta «Per Misha»; alcune sono state messe anche sui monumenti, sui cartelli stradali e sugli alberi.
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