A Petro Poroshenko dovrebbe essere conferito il Premio Nobel per la Pace. Per l'ambasciatore degli Stati Uniti in Norvegia, Julie Furuta-Toy, non c'è candidato migliore, nonostante le cruenti battaglie nell'Ucraina che le autorità hanno ribattezzato 'operazioni militari antiterrorismo' (ATO).
In una lettera all'ambasciatore americano, il presidente della Verkhovna Rada dell'Ucraina, Volodimir Groisman, scrive che «Sarebbe importante avere garanzie sul nome di Petro Oleksiyovych Poroshenko, in quanto ciò dimostrerebbe il supporto all'Ucraina da parte di tutta la comunità democratica internazionale».
Nel corso degli anni, in molti hanno avanzato dei suggerimenti affinché il Premio Nobel per la Pace venisse affidato a personalità i cui nomi sono associati a spargimenti di sangue. Ad esempio, nel 1939 è stato proposto Adolf Hitler.
Cinque anni fa, il Nobel andò, invece, al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nonostante il ruolo da protagonista degli USA in diversi scenari di guerra e lo scandalo di Guantanamo dove era in funzione un noto carcere di torture.
Fonte: Zvezda.ru
Kiev, Zoja Oskolkova
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