Consigli utili ai più importanti politici e funzionari russi. Esperte di estetica hanno studiato i loro volti e spiegano quali metodi dovrebbero utilizzare per prendersi cura delle cosiddette zone problematiche e sembrare più giovani, freschi e attraenti.
Le esperte di bellezza – scrive la rivista The Village – suggeriscono al presidente russo, Vladimir Putin, di sottoporsi al peeling e a sedute di fototerapia. Queste cure aiuterebbero il 62enne Capo di Stato a sbarazzarsi delle macchie di età, dei pori dilatati e levigare la superficie irregolare e ruvida del viso. Sempre secondo le esperte, per mantenere l'elasticità cutanea, Putin dovrebbe usare una crema con SPF oltre ad un siero con vitamina C.
Il Presidente ha fatto bene a rifiutare il botox: «Il suo volto appare più naturale e vivo»
Al presidente del colosso petrolifero pubblico russo «Rosneft», Igor Sechin, le esperte consigliano un lifting e delle iniezioni di acido ialuronico. In questo modo sarebbe possibile rimuovere la pelle cascante e dare al volto un aspetto più giovanile. Questo perché, nonostante il top manager negli ultimi tempi abbia perso molto peso, appare molto più vecchio dei suoi anni. Sechin dovrebbe inoltre sottoporsi a sedute di miostimolazione e microdermoabrasione per sbarazzarsi di piccole rughe, cicatrici, acne e zampe di gallina, migliorando così il tono della pelle.
Molto belli i tratti del viso di Igor Sechin, la sua «bocca espressiva e gli occhi chiari»
Al presidente delle ferrovie russe, Vladimir Yakunin, viene 'prescritto' il ricorso a metodi più radicali, vale a dire di rivolgersi al chirurgo plastico. Secondo il parere delle esperte, il funzionario 66-enne avrebbe bisogno di trattamenti di linfodrenaggio per il viso a causa del tono della pelle delle palpebre. Le tecniche di drenaggio linfatico ridurrebbero il gonfiore del viso, migliorandone il colore.
Vladimir Yakunin avrebbe bisogno di controllare il suo stato di salute. Secondo il pool di estetiste, il suo volto «riflette lo stato generale» dell'organismo
Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, Serghej Lavrov, secondo il pool di esperte, non ha bisogno di ricorrere a interventi concreti che possano cambiare le espressioni facciali, considerando che perfino un piccolo movimento delle sopracciglia durante i negoziati potrebbe cambiare il futuro dello Stato. Il politico 64-enne dovrebbe, però, sottoporsi a un lifting per migliorare il colorito della carnagione dopo i lunghi viaggi in aereo.
"Serghej Lavrov è un vero gentiluomo, il cui volto esprime la luce della saggezza..."
A Vjačeslav Volodin, che il primo vice-direttore dello staff della presidenza russa, le esperte di bellezza consigliano di effettuare peeling leggeri a scadenza mensile, massaggi linfodrenanti e trattamenti nutrienti per il viso. Questo aiuterà ad eliminare il doppio mento e a perdere i contorni della mandibola.
La pelle elastica di Vjačeslav Volodin ha «un'alta capacità riflettente»
Il vice-premier, Dmitrij Rogozin, ha problemi di peso e questo influisce sull'angolo della mandibola. Sembra che il politico 5-enne abbia fatto ricorso ad iniezioni di botox sulla fronte e tra le sopracciglia. Le specialiste sottolineano la presenza di una rete vascolare sul suo viso che potrebbe scomparire con sedute di fototerapia.
Dmitrij Rogozin potrebbe fare ricorso a «iniezioni di elisir di giovinezza»
Al Ministro della Cultura, Vladimir Medinskij, le esperte suggeriscono vivamente di seguire un ciclo di iniezioni di tossina botulinica, abbinato ad uno di biorivitalizzazione. Utile anche un lifting non chirurgico. Ciò rassoderebbe e rigenererebbe la pelle, favorendo il controllo e il movimento dei muscoli facciali.
Vladimir Medinskij ha «perso l'ovale del viso che per questo ha una forma femminile»
Mosca, Zoja Oskolkova
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