In Bielorussia è in corso la procedura della registrazione dei candidati alle presidenziali fissate per l'11 ottobre prossimo. Il giornalista locale Vasilij Semaško ha portato alla Commissione elettorale centrale il proprio gatto Barsik per registrarlo come candidato alla carica presidenziale.
Gatto Barsik mancato candidato alla carica del presidente della Bielorussia
Gatto Barsik con il suo padrone giornalista bielorusso Vasilij Semasko
Il mancato Gatto Presidente della Bielorussia Barsik con il suo padrone
«E' l'unico candidato che non parla a vanvera. Svolge bene le sue mansioni, quelle di cacciare i topi. Il suo mantenimento è molto più economico rispetto a quello dell'attuale presidente in carica. Ha accumulato una notevole esperienza politica, avendo firmato nel 2010 un memorandum con l'allora candidato alle presidenziali nelle liste dell'opposizione Vladimir Neklyaev. E' molto rispettabile sullo sfondo degli altri candidati alle presidenziali e firmerà documenti ufficiali con i baffi e con la coda. In una forma estremamente gentile però ci hanno fatto vietare l'accesso negli uffici della Commissione elettorale centrale e si sono rifiutare di registrare come candidato alle presidenziali il mio Barsik», – ha comunicato in seguito Semaško.
Gatto Barsik dopo la firma del memorandum con Vladimir Nekyaev, candidato alle presidenziali bielorusse nelle liste d'opposizione nel 2010
Minsk, Vsevolod Gnetii
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