Le autorità polacche considerano i rifugiati ucraini una minaccia per benessere e la tranquillità del paese. Lo ha dichiarato il vice-ministro degli affari esteri della Polonia Rafal Trzaskowski. Nel suo discorso il diplomatico si è espresso in modo inequivocabile e ha fatto capire agli ucraini che la Polonia non ha alcuna intenzione di accoglierli a braccia aperte.
Rafal Trzaskowski ha spiegato che Varsavia non è pronta a concedere lo status di rifugiato in una maniera massiccia agli ucraini. «Abbiamo aperto per loro (gli ucraini) il mercato del lavoro. È una politica consapevole. Dopotutto, l'Ucraina non è un paese in cui cittadini rischiano la morte o la persecuzione sull'intero territorio del loro paese. – Ha aggiunto il rappresentante del Ministero degli Affari Esteri polacco – Siamo convinti che gli ucraini dall'Est potrebbero tranquillamente trasferirsi in altre regioni del loro paese nativo».
Secondo lui, il numero degli sfollati all'interno dell'Ucraina ha già superato un milione di persone. Alcuni di loro potrebbero chiedere asilo in Polonia, ma i polacchi credono che gli ucraini siano in grado di trovare le condizioni adatte alla vita a casa loro, nell'Ucraina libera e democratica.
Nel frattempo, i giornalisti del quotidiano locale «Rzeczpospolita» hanno calcolato che dall'inizio della rivolta armata a Kiev le autorità polacche hanno concesso lo status di rifugiato solo a sei cittadini ucraini su circa quattromila richiedenti.
Va notato che le autorità polacche sono un vero e proprio portavoce del loro popolo. I cittadini ucraini suscitano reazioni ambigue nei cittadini della Polonia: sui forum polacchi molti utenti si lamentano della sfacciataggine degli ucraini. Recenti sondaggi hanno dimostrato che circa il 35% dei polacchi ritengono che gli ucraini siano pericolosi.
C'è da aggiungere che la Polonia è diventata per gli ucraini un paese europeo di facile accesso, visto che le lingue sono affini e i prezzi sono relativamente bassi. Perciò molti ucraini vedono la Polonia come un paese-rifugio e cercano di lasciare l'Ucraina in crisi: sul territorio della Polonia già risiedono circa 500 mila ucraini sfollati. Inoltre, nella Polonia studiano circa 23 mila studenti ucraini, ossia il 50% di tutti gli studenti stranieri nel paese.
Varsavia, Zoja Oskolkova
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