Il leader del partito ultranazionalista Liberal-democratici della Russia, Vladimir Zhirinovskij ha citato in giudizio presso un tribunale di Mosca l'ex presidente dell'URSS Mikhail Gorbaciov per diffamazione.
Al politico nonché vice-presidente della Duma (camera bassa del Parlamento russo) non è piaciuto che nel suo libro delle memorie «Dopo Cremlino», pubblicato in Russia l'anno scorso, l'ultimo leader sovietico l'ha bollato come «estremista e provocatore». Zhirinovskij ha chiesto a Gorbaciov il risarcimento per i danni morali e la diffamazione 1 milione di rubli (l'equivalente di circa 14 mila euro).
Vladimir Zhirinovskij
Nelle sue memorie Mikhail Gorbaciov ha raccontato della sua vita dopo il ritiro dalla scena politica in seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica, dando la sua valutazione, esprimendo i giudizi e fornendo i particolari mai conosciuti finora, ma anche descrivendo il retroscena degli avvenimenti politici che hanno segnato gli ultimi anni prima del crollo dell'Unione Sovietica.
Mikhail Gorbaciov durante la presentazione del suo libro di memorie «Dopo Cremlino»
Il leader ultranazionalista russo Vladimir Zhirinovskij, dopo aver letto il libro di Gorby, si è indignato per il modo in cui è stato presentato, in particolare che «avrebbe lanciato gli slogan estremisti» e sarebbe stato «coinvolto nelle provocazioni».
Zhirinovskij intende dimostrare nell'aula del tribunale che il suo onore e dignità avrebbero subito danni, chiedendo di pubblicare la smentita e risarcimento per i danni morali.
Mosca, Vsevolod Gnetii
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