Dove non riesce a far breccia il burocratese delle leggi e degli atti normativi possono sortire effetto semplici illustrazioni. Così hanno pensato in Russia le forze dell'ordine, che hanno fatto recapitare a trentamila funzionari statali un giornalino di fumetti nell'ambito della campagna «Opponiamoci alla corruzione» intrapresa per arginare il fenomeno. Il formato accattivante di questo vademecum, realizzato da un disegnatore professionista e che vanta, fra l'altro, la presenza di un copyright, aiuterà, avvalendosi di un linguaggio semplice, quasi da parabola, a sciogliere i dubbi che possono insorgere nei funzionari statali: come distinguere un regalo da una tangente, quali sono i diversi tipi di corruzione, quali le misure previste per punire questo reato.
Cosa deve fare un funzionario qualora gli venga proposto di ricevere o, al contrario, di dare una mazzetta? Ecco la ricetta: «Siate estremamente attenti a ciò che dite, alle vostre dichiarazioni scritte e orali. La cosa migliore è cercare di ascoltare attentamente l'interlocutore ed evitare di dare una risposta, e in seguito presentare denuncia alla polizia».
False dichiarazioni circa il proprio patrimonio finanziario
Si viene messi in guardia anche per quanto riguarda i regali costosi: si può accettare un dono il cui valore non superi i tremila rubli (all'incirca cinquanta euro), mentre nel biglietto non devono essere contenute allusioni all'eventuale intercessione del funzionario statale.
Tangente sotto forma di invito a cena
Tutte le storie del fumetto traggono ispirazione da episodi reali e partono dagli errori commessi da funzionari in carne ed ossa la cui identità non viene chiaramente rilevata.
Attività finanziate con fondi esteri
È difficile dire se tale iniziativa avrà successo e contribuirà ad abbassare gli indici della corruzione; di sicuro, però, ha il merito di illustrare in maniera chiara ed accessibile il suo intento didascalico. Perché, se scoperti, non si possa dire: «Non lo sapevo»!
Pena per aver accettato una tangente
Mosca, Chiara Caccialanza, Zoja Oskolkova
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