Dei sistemi robotici di nuova generazione sono ora a disposizione del ministero delle Emergenze. Gli assistenti elettronici sono in grado di sostituire gli uomini nelle situazioni pericolose per l'organismo umano, ad esempio nella liquidazione delle conseguenze di incidenti alle centrali nucleari e agli impianti chimici.
Il nuovo robot ha l'aspetto di un fuoristrada a sei ruote con una mole di circa 250 kg. Il veicolo è dotato di due telecamere e di un braccio meccanico capace di sollevare carichi fino a 10 kg. Il droide può funzionare sia autonomamente sia guidato da un operatore. Nel caso in cui si scaricano le batterie del robot, esso è dotato di un avvolgicavo che permette di guidarlo a distanza.
La principale novità di questo assistente elettronico è che esso è dotato di un apparecchio unico, il televisore gamma. I sensori installati nel droide individuano la posizione delle fonti d'irradiazione e ne determinano l'intensità. Di conseguenza l'operatore vede sullo schermo le fonti d'irradiazione come macchie colorate disposte sulla mappa del luogo.
Il pannello di comando del robot assomiglia a un grande notebook con due schermi, sui quali vengono trasmesse le immagine delle due telecamere. Da notare che il droide lo si può guidare come un giocattolo radiocomandato tramite due joystick. Il segnale viene trasmesso al robot attraverso il Wi-Fi o un cavo flessibile. Secondo i dati dei progettisti, una variante semplificata del robot è stata messa a disposizione delle truppe di difesa radioattiva, chimica e biologica, con le quali ha preso parte alle esercitazioni.
Si prevede che i nuovi robot fuoristrada possano sgravare decisamente il lavoro dei soccorritori nelle situazioni pericolose per l'organismo umano. Si tratta soprattutto della liquidazione delle conseguenze degli incidenti alle centrali nucleari. Si presuppone che il sistema robotico russo surclassi i suoi analoghi stranieri. Tanto per dire, i robot giapponesi dopo la catastrofe alla centrale nucleare di Fukushima non sono stati in grado di condurre l'esplorazione nelle condizioni di elevata irradiazione ionizzante, cosa per cui alla fin fine si è stati costretti a mandare degli uomini.
Mosca, Zoja Oskolkova
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