Nelle viscere del nostro pianeta c'è un flusso di ferro liquefatto, la cui temperatura è pari a quella della superficie del Sole, che sta aumentando la sua velocità. Questa corrente liquida era stata rilevata per la prima volta durante la raccolta dei dati sui campi magnetici alla profondità di 3.000 km sotto l'America settentrionale e la Russia.
A partire dal 2000 un enorme flusso di 420 km di larghezza ha preso velocità e adesso scorre in profondità sotto la Siberia, spostandosi in direzione dell'Europa di 40-45 km all'anno, assicurano i ricercatori. È tre volte maggiore della normale velocità con cui la sostanza liquida si sposta nelle viscere della Terra.
Per il momento nessuno sa per quale motivo il flusso abbia aumentato la sua velocità, tuttavia l'équipe che sta lo sta studiando ritiene che si tratti di un fenomeno naturale generatosi miliardi di anni fa. Esso potrebbe aiutare l'umanità a comprendere come si formano i campi magnetici della Terra che ci salvano dai venti solari.
Mosca, Zoja Oskolkova
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