«Roskosmos» ha ritirato dallo Stabilimento meccanico di Voronež dei propulsori per razzi vettori «Proton-M». Sono stati ritirati tutti i propulsori di primo e secondo stadio nei quali sono stati riscontrati dei problemi tecnici durante i collaudi. Nello stabilimento verrà effettuato un controllo di tutti i propulsori ritirati, cosa che senza dubbio avrà delle ripercussioni sui tempi dei lanci in programma nel 2017.
Si tratta dei propulsori a combustibile liquido RD-0210/0211 e RD-0213/0214, che sono stati prodotti allo Stabilimento meccanico di Voronež. Durante le prove di collaudo si è riscontrato che durante la fase di montaggio sono stati utilizzati dei «componenti di scarto», scrive il giornale russo «Kommersant» . Per la precisione, i materiali contenenti metalli nobili sono stati sostituiti da altri meno resistenti al calore, che vengono solitamente utilizzati per altri tipi di motori allestiti nella stessa fabbrica.
Non c'è da stupirsi che le autorità giudiziarie si siano interessate all'operato dello Stabilimento meccanico di Voronež. Attualmente all'impresa stanno indagando i collaboratori del Comitato investigativo della Russia, della procura e dell'FSB. Da notare che la sostituzione dei materiali pregiati con quelli più economici è passata inosservata alle numerose strutture responsabili del controllo della qualità. Chi ha fatto i controlli ha firmato tutti i documenti nei quali si conferma che i propulsori rispettano tutte le caratteristiche previste.
Va anche sottolineato che non è la prima volta che sorgono dei problemi per colpa dello stabilimento di Voronež. Ad esempio, nello scorso dicembre la rottura di un propulsore RD-0110 aveva causato un avaria del razzo vettore «Sojuz-U» e la perdita della navicella cargo «Progress MS-04». In conseguenza dell'incidente il direttore generale della fabbrica Ivan Koptev ha dato le dimissioni di propria volontà.
L'ispezione tecnica dei propulsori ritirati è stata affidata al consorzio scientifico-industriale «Energomaš". Per rimediare agli errori verrà coinvolto anche lo Chemical Automatics Design Bureau di Voronež, studio nel quale sono stati progettati i propulsori di secondo e terzo stadio dei razzi vettori «Proton» e che conosce alla perfezione le caratteristiche tecniche dei propulsori e i dettagli della loro fabbricazione.
Del resto è ormai chiaro che il calendario dei lanci dal cosmodromo di Bajkonur dovrà slittare a causa dell'inattesa ispezione. Quest'anno «Roskosmos» aveva in programma di eseguire 27 lanci, tra i quali anche alcuni commerciali. Oltretutto, il differimento delle scadenze comporta una multa di alcuni punti percentuali del costo del lancio stesso. Nonostante questo alla «Roskosmos» hanno dichiarato che non cercheranno di correre per ridurre i tempi e che eseguiranno un'ispezione completa di tutti i componenti di bassa qualità.
Voronež, Zoja Oskolkova
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