Uno dei principali studiosi del fenomeno del calcio scommesse è l'avvocato Francesco Baranca. Recentemente ha presentato una relazione al Parlamento Europeo che dimostra come il campionato di calcio ucraino sia diventato uno dei più corrotti al mondo. Conclusioni alle quali lo specialista è giunto osservando gli orientamenti dei bookmaker nel corso degli ultimi mesi.
Secondo Baranca, il virus della corruzione presente nel calcio ucraino è già arrivato nella massima divisione del campionato e, alla fine della stagione, ha infettato anche la Premier League. «Il fenomeno in Ucraina si nota dalla grande differenza delle somme scommesse tra le partite normali e quelle con un risultato fissato in anticipo. Per esempio, in una delle sfide della stessa categoria una scommessa era di 30 euro mentre l'altra già di 500.000 euro. Come è possibile?», si domanda l'avvocato.
Baranca è, inoltre, sicuro che l'UEFA, invece di denunciare a voce alta i casi palesi di partite truccate, faccia di tutto per nascondere le informazioni nel giro di 2-3 anni.
L'esperto italiano ha spiegato di essere rimasto scioccato da quello che sta accadendo nel mondo del calcio ucraino: «Ho analizzato il flusso delle scommesse, ho guardato le partite delle squadre giovanili U-19 e quelle del campionato di squadre riserve U-21 e sono giunto alla conclusione che questa sia l'ultima occasione utile per l'Ucraina di intraprendere una battaglia contro il virus delle puntate illegali. Proseguendo in questo modo tutto settore legato al pallone rischia di fallire definitivamente», ha concluso Baranca, che, occorre ricordarlo, è uno dei protagonisti del leggendario scandalo del calcio italiano, il «Moggigate», ed è stato impegnato anche nel più recente polverone che ha visto coinvolti calciatori, allenatori, dirigenti sportivi e direttori generali di diversi club italiani che militano nelle divisioni inferiori.
Fonte: Gazeta.ua
Kiev, Zoja Oskolkova
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