La Commissione Europea ha avviato un'indagine urgente in seguito alla diffusione della notizia su un bordello in Repubblica Ceca che avrebbe ricevuto dei finanziamenti dai fondi dell'Unione Europea.
Secondo il tabloid britannico Daily Express, il proprietario del locale avrebbe fatto richiesta per delle risorse destinate al sostegno del turismo rurale. Tuttavia i soldi dei contribuenti europei sarebbero andati per la ristrutturazione di una casa di tolleranza.
Secondo quanto riportato dal quotidiano, in totale nel bordello lavoravano 15 ragazze e, secondo l'affermazione dell'autore dell'inchiesta giornalistica, alcune di loro erano immigrate provenienti dall'Ucraina.
Del caso scandaloso se n'è interessato l'eurodeputato italiano Mario Borghezio. Dalle sue informazioni, risulterebbe che per i lavori del locale, ubicato nelle vicinanze della città ceca di Cheb, siano stati stanziati circa 40 mila euro.
La Commissione Europea ha chiesto alle autorità della Repubblica Ceca di far chiarezza sul caso e di fornire un resoconto dettagliato. Tuttavia quelli hanno dichiarato che i soldi del Fondo europeo sono andati per il rifacimento di un cascinale in pensione.
Al contempo però sul sito web del locale ristrutturato con i soldi della UE vengono pubblicizzati servizi erotici. Il bordello si trova in una località aperta e sulla sua facciata sono raffigurati un cuore rosso illuminato e le lettere cubitali XXX.
Praga, Zoja Oskolkova
© 2016, «New Day – Italia»