L'ubriachezza dilagante e l'alcolismo nelle file delle Forze Armate ucraine minano il morale delle truppe, causando numerose vittime militari fuori combattimento. La situazione è ancora peggiore nei cosiddetti «battaglioni volontari», ormai inquadrati nelle strutture del Ministero della Difesa ucraino. Numerosi tentativi intrapresi dallo Stato Maggiore per arginare il fenomeno finora sono stati vani. Oltre alle tradizionali azioni disciplinari da Codice dell'ordinamento militare e le altre disposizioni in materia di regolamentazione del comportamento delle truppe, come, ad esempio, dimezzamento della paga, sempre di più ci si ricorre alle azioni di tutt'altro genere.
Ecco la testimonianza di un certo Roman Sinizyn, volontario filo-governativo ucraino nel Donbass, che cita alcune «azioni disciplinari» applicate da un ufficiale ai suoi commilitoni: «Alcolizzati costretti a scavare una buca e pernottarvi per una – due notti: smettono di bere poiché nella buca fa molto freddo»; «Becco un ubriaco allora gli tolgo il mitra, lo picchiamo con un bastone e poi per una settimana è costretto a portare lo stesso bastone al posto del mitra».
Secondo la testimonianza dello stesso volontario, «gli 80 percento della truppa bevono come la gente normale, ma molti bevono fortemente e in continuazione».
Ufficialmente nella cosiddetta «zona ATO – operazione antiterroristica» (così il governo ucraino definisce la guerra fratricida che imperversa nel Donbass) vige la Proibizione – divieto totale della vendita degli alcolici, in particolare ai militari in uniforme.
La realtà però è ben diversa: i negozi sono pieni zeppi di scorte di alcolici e superalcolici di tutti i tipi che fanno affari d'oro vendendo la vodka e alcol puro ai militari ucraini.
Militari ucraini brilli
Il canale televisivo «Ucraina» ha realizzato un'inchiesta giornalistica: l'inviato speciale vestito in uniforme dell'esercito ucraino ha acquistato senza alcuna difficoltà la vodka in un negozio locale e poi ha ritirato al deposito militare un pacco pieno di vodka e alcol che aveva spedito a se stesso nella zona di combattimenti dall'indirizzo dei fantomatici «parenti»...
Video-inchiesta della TV ucraina sullubriachezza nelle Forze Armate ucraine
Nella video-inchiesta si vede la «buca di punizione» (non prevista da alcun regolamento militare) per militari ubriachi e anche il «trattamento da avatar», quando un militare colto in stato d'ebbrezza è dipinto in faccia e sulla testa con la tintura di verde brillante.
«Trattamento» di un militare ucraino colto in stato d'ebbrezza: birra attraverso maschera antigas
Un medico militare che aveva prestato il servizio attivo in prima linea, ha detto al giornalista ucraino che i distretti militari, pur di tappare i buchi negli organici e inviare più carne da macello sul fronte, fanno arruolare alcolisti con una lunga «anzianità di servizio» alle spalle.
Inoltre, i morti per delirio alcolico a causa dell'abuso di alcol e consumo di alcol casareccio mal distillato, li fanno passare per «valorosa morte sul campo di battaglia»: per non urtare la sensibilità dei parenti e familiari, e per fargli prendere la pensione di guerra.
Intanto lo Stato Maggiore ucraino ha formato un battaglione disciplinare, raccogliendovi i militari colti in stato d'ebbrezza. I trasgressori marciano a passo d'oca, gridando a squarciagola: «Ho smesso di bere!".
Battaglione disciplinare per militari ucraini
Il video è stato diffuso dai comandi militari «per scopi educativi».
Intanto il Procuratore militare capo dell'Ucraina, Anatolij Matios, ha dichiarato che in due anni le vittime militari fuori combattimento tra i militari ucraini ammontano a oltre mille uomini. Le cause principali di mortalità: fuoco amico, incauto maneggio delle armi da fuoco e alcolismo.
Kiev, Vsevolod Gnetii
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