Nella capitale della Bielorussia Minsk, è stato solennemente inaugurato il monumento restaurato a Vladimir Lenin.
I media bielorussi scrivono che la figura del leader bolscevico è stata installata, in tutta la sua statura, su di un basamento davanti allo Stabilimento di trattori di Minsk. In passato la scultura si trovava nel cortile interno della fabbrica, dove era stata spostata subito dopo il crollo dell'Unione sovietica. Di recente è stato deciso, su richiesta di veterani e comunisti, di ricollocarla al suo posto originale.
Una serie di partiti e organizzazioni bielorusse facenti parte del campo liberale alla vigilia dell'inaugurazione del monumento si è espressa con una dichiarazione di condanna delle «conseguenze delle repressioni comuniste in Bielorussia».
L'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre in Bielorussia è un giorno festivo ed è ufficialmente celebrato a livello statale. Il presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko ha deciso di non abolire la festa dell'ottobre rosso non per caso. Ha deciso di conferire un nuovo significato alla data rivoluzionaria, dichiarando che la Bielorussia ha ottenuto la sua indipendenza grazie ai bolscevichi e a Lenin.
Ricordiamo che il 7 novembre 1917 in Russia venne esautorato il Governo provvisorio ed ebbe inizio la storia della Russia sovietica. Per la prima volta il giorno della Grande rivoluzione socialista venne celebrato nel 1918. Successivamente, in Unione Sovietica ogni anno veniva festeggiato l'anniversario della presa del potere da parte dei bolscevichi guidati da Vladimir Lenin. Nel 1991 per la prima volta la parata e la manifestazione sono state soppresse. Nella Russia post-sovietica, il presidente El'cyn nel 1992 dichiarò il 7 novembre Giorno della concordia e della pacificazione. Nel 2004 questa festività venne abolita. Nel 2005 nel calendario dei russi di nuovo è comparso un giorno festivo nel mese di novembre, il 4, nel quale si celebra il Giorno dell'unità popolare.
Minsk, Zoja Oskolkova
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