In uno dei villaggi del distretto Priazovsky, ha polizia ha arrestato una donna, già nota alle forze dell'ordine, per lenocinio.
La campagnola «promuoveva» i «servizi» di una sua «assistita» di soli 16 anni. La donna faceva il giro del villaggio, offrendo ai compaesani sesso a pagamento con la minorenne.
Secondo il comunicato della polizia la ruffiana pretendeva dagli uomini per se stessa 200 hrivna (circa 8 euro), mentre per la «dea dell'amore meretricio» la paga era una bottiglia di birra per ogni cliente.
All'interrogatorio la pappona ha giustificato la sua «attività", affermando che era un mestiere come altro e lo faceva per guadagnare i soldi per bell'abbigliamento, gioielli e divertimenti.
Ora rischia fino a 10 anni di carcere per sfruttamento della prostituzione minorile.
Zaporizhzhya, Vsevolod Gnetii
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