Il sito ufficiale del presidente ucraino Petro Poroshenko sta raccogliendo le proposte su come difendersi dallo stato confinante, la Federazione Russa. Mentre il muro lungo il confine tra Russia e Ucraina, promesso dal primo ministro del paese Arseniy Yatsenyuk, difatti si è trasformato in un fosso, gli «innovatori» ucraini hanno trovato i metodi non-tradizionali per la «difesa della patria».
In particolare, i cittadini ucraini stanno raccogliendo firme sotto una petizione, indirizzata al presidente dell'Ucraina, riguardo all'allagamento completo della città russa di Taganrog nella regione di Rostov. L'ideatore-progettista propone di re-incanalare il corso del fiume Dnepr, indirizzandolo nel Mar d'Azov, che porterà, di conseguenza, al dilavamento dello Stretto di Kerč, alla distruzione delle isole arenose e delle dighe artificiali russe e, infine, all'allagamento di Taganrog.
Inoltre, gli autori della petizione propongono di utilizzare l'elettricità per contrastare l'eventuale sbarco delle truppe russe. «Posare un cavo elettrico scoperto ad alta tensione sul fondale marino lungo la costa del Mar d'Azov, e, nel caso dello sbarco dell'aggressore, far partire la carica elettrica» – consigliano gli «innovatori-inventori».
Da notare, che sul sito del presidente dell'Ucraina sono regolarmente pubblicate petizioni con richieste assurde, per non dire folli. In precedenza alcuni ucraini hanno chiesto al presidente Petro Poroshenko di non stringere la mano al presidente russo Vladimir Putin in occasione di eventi ufficiali.
Kiev, Zoja Oskolkova
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