I vinaioli italiani sono pronti a dare il via a una collaborazione con i produttori di vino della Crimea. La coproduzione (materie prime vinicole della Crimea e ricetta italiana) verrà messa sul mercato in una serie limitata.
I maestri vinaioli italiani verranno in Crimea per valutare le prospettive della collaborazione dal 13 al 16 ottobre. La delegazione italiana ha già espresso l'intenzione di visitare la più antica azienda vinicola del paese, la «Massandra», e di incontrare gli altri produttori di vino della regione.
Come ha fatto notare il presidente dell'azienda vinicola italiana Cantina di Soave Attilio Carlesso, per gli italiani sarebbe un grande onore avviare assieme ai più famosi vinaioli della Crimea una coproduzione che possa mettere insieme le conoscenze e le peculiarità delle due culture. L'italiano ha aggiunto che in caso di successo il vino coprodotto dovrà essere necessariamente venduto sia in Russia che all'estero.
Oltre al resto, tale collaborazione potrebbe fungere da importante segnale politico per dimostrare che, nonostante l'atteggiamento di alcuni paesi, la Russia è stata, è e sarà amica dell'Europa e che l'annessione della penisola alla Federazione Russa è stato il risultato della libera manifestazione di volontà dei cittadini della Crimea.
Roma ‒ Simferopoli, Ekaterina Rudnik
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