L'ente di vigilanza veterinaria e fitosanitaria della regione di Perm' ha vietato l'importazione nel territorio della regione di animali e biomateriali dall'Italia. L'ente si è visto costretto a prendere tali provvedimenti per proteggere la popolazione da una pericolosa malattia.
In particolare si proibisce l'importazione di bovini e ovini da riproduzione, di animali da zoo e da circo dalle regioni italiane Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Inoltre le restrizioni si estendono anche allo sperma di tori, montoni e caproni e agli embrioni di bovini e ovini.
Il motivo dell'introduzione del divieto sono state le notizie della diffusione della febbre catarrale (bluetongue), una pericolosa malattia infettiva che colpisce i bovini, gli ovini, i caprini e i ruminanti selvatici.
Particolarmente sensibili alla febbre catarrale sono i cammelli e gli altri rappresentanti della famiglia dei camelidi (il lama, l'alpaca, la vigogna), come anche i cervidi.
Perm', Ekaterina Rudnik
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