Nella capitale della Khakassia sarà costruito manualmente in modo artigianale l'antico forno romano. Un braciere senza analoghi sarà assemblato da esperti italiani che producono e costruiscono questi forni da oltre trenta anni in tutto il mondo.

Il forno Vesuvio, identico a quello di Pompei di due mila anni fa, sarà installato nella nuova pizzeria di Abakan dagli italiani Giuseppe Folio e Giuseppe Delduce. La temperatura all'interno del forno emisferico raggiunge 450° e viene distribuita in modo uniforme su tutta la superficie. Grazie a ciò la pizza si cuoce su tutti i lati per un solo minuto.

Il segreto dell'assemblaggio del «forno miracoloso» si trasmette nella famiglia Folio di generazione in generazione e viene tenuto in gran segreto, mentre il costo della costruzione è un segreto commerciale. Tuttavia, è facilmente ipotizzabile che ai proprietari russi della pizzeria il progetto costerà un occhio. «I forni che produciamo vengono realizzati ed assemblati a mano, cioè, tutti i materiali che vengono prodotti per questi forni sono fatti a mano» – dice Giuseppe Folio.

Gli esperti italiani sono così bravi nel loro campo, che i ristoratori di tutto il mondo «si mettono in coda» per avere la possibilità di installare nei propri locali il forno esclusivo. Durante la sua carriera lunga trenta anni Giuseppe Folio ha assemblato circa 2 mila di forni a New York, Miami, Istanbul e nel resto della Turchia. In Russia c'è soltanto un altro tale forno a Mosca.

Abakan, Ekaterina Rudnik

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