I tour operator russi dichiarano unanimemente che la crisi ha colpito il desiderio dei cittadini di andare per le vacanze all'estero. Tuttavia, i russi sanno sorprendere, e quest'anno una tendenza dominante è stata il turismo esotico.
Durante lo scorso anno il numero dei tour operator in Russia si è ridotto da 2 mila a 900, molte grandi agenzie di viaggio hanno lasciato il mercato, liberando lo spazio per quelle più piccole. La concorrenza sta montando, le società più piccole, per accaparrarsi clienti, stanno cercando di diversificare la geografia dei luoghi di soggiorno, perché l'Italia e la Spagna non tirano più di tanto. In particolare, ai russi si propongono viaggi individuali con una combinazione unica di divertimenti, per esempio, verso l'Africa ed il Sud-Est Asiatico.
Secondo l'Associazione dei Tour Operator della Russia, rispetto allo scorso anno sta aumentando il numero dei turisti che viaggiano per conto proprio, senza acquistare alcun pacchetto turistico, utilizzando il servizio di prenotazione online.
Inoltre, è aumentato notevolmente il numero di coloro che desiderano visitare gli angoli più remoti del paese. Così, è stato registrato un aumento della domanda di tour sul Lago Baikal e nella penisola della Kamchatka. Si vede che i turisti russi non hanno paura delle condizioni climatiche rigide e di un'alta probabilità di incontrare un orso.
Diventano sempre più popolari anche le vacanze sui fiumi e sui laghi in Russia. Però non si può ipotizzare che queste vacanze saranno molto più economiche rispetto a un viaggio verso le spiagge d'Europa. Ad esempio, solo il volo per l'Estremo Oriente russo costerà quasi mille euro a persona. Tuttavia, servizi, alberghi e ristoranti sul posto sono più economici rispetto ai resort europei. Probabilmente, proprio a questo fatto è dovuta la domanda crescente.
Mosca, Zoja Oskolkova
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