Il confessore del patriarca Kirill bolla Stalin come sterminatore delle anime russe «La guerra è stata vinta dai russi grazie a Dio e non a Stalin»
Il confessore personale del patriarca Kirill, l'archimandrita Ilij, ha definito la Grande guerra patriottica un castigo per la devastazione dei templi e Iosif Stalin un bandito e un assassino, senza il quale le vittime della guerra sarebbero potute essere molte di meno. Secondo il sacerdote, il ruolo del generalissimo nella vittoria sul nazismo è sopravvalutato, in quanto lui avrebbe solamente dato ordini sconsiderati che hanno causato un'enorme quantità di vittime.