Il primo monumento in Russia a Ivan il Terribile, inaugurato con pompa ad Orël, a due settimane dalla sua posa è già stato vittima di vandalismo.

Degli sconosciuti hanno indossato un sacco sulla testa della statua e hanno attaccato sulla bocca del cavallo un cartello nero con la scritta a lettere rosse «Che afa, che oscurità» sulla falsariga della celebre citazione «Che bellezza, che beltà» dal film sovietico «Ivan Vasil'evič cambia mestiere» (la frase nella pellicola è pronunciata da Ivan il Terribile, finito con un prodigio nella Mosca sovietica).

La foto con il monumento insacchettato è stata postata sui social. Il giorno stesso il cartello e il sacco sono stati rimossi dal monumento. Le forze dell'ordine e le autorità locali per il momento non hanno manifestato alcuna reazione nei riguardi dell'accaduto.

Va ricordato che l'idea di installare il monumento a Ivan il Terribile ad Orël ha suscitato accesi dibattiti nell'opinione pubblica. Gli attivisti si sono schierati contro la posa del monumento di una personalità storica così controversa. Tanto che le autorità di Orël hanno deciso di rimandare l'installazione del monumento e di effettuare un sondaggio tra la popolazione. La maggior parte degli abitanti di Orël si è espressa favorevolmente e l'idea del monumento a Ivan il Terribile è stata appoggiata anche dal patriarca Kirill. In conclusione il monumento è stato eretto alla confluenza dei fiumi Oka e Orlik, vicino alla cattedrale dell'Epifania, dove nel 1566 su ordine dello zar fu fondata Orël. L'inaugurazione è stata fatta coincidere con la festività ortodossa dell'Intercessione.

Nel frattempo una serie di attivisti di Orël stanno preparando nuove iniziative contro il monumento. Si è saputo che all'amministrazione cittadina sono pervenute due richieste per lo svolgimento di picchetti.

Orël, Svetlana Petrova

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