Dei radicali ucraini hanno messo in atto un'iniziativa contro le banche russe. Decine di bancomat sono stati riempiti di schiuma da montaggio. Lo riferiscono i media ucraini rifacendosi al partito «Corpo nazionale». I vandali hanno anche incollato degli adesivi sui monitori dei terminali. I nazionalisti ricorrono a qualsiasi mezzo per costringere gli ucraini a ritirare i loro risparmi dalle banche russe.
«Corpo nazionale» non ha rivendicato la responsabilità diretta degli atti vandalici, anche se ha sostenuto l'iniziativa. Al partito hanno fatto sapere che «la lotta dei patrioti contro l'influenza russa nel settore bancario ucraino, cominciata nel gennaio di quest'anno, prosegue e sarà accompagnata da altre azioni radicali di questo genere».
Non si tratta infatti del primo caso in cui le agenzie delle banche russe in Ucraina hanno subito degli attacchi da parte dei radicali ucraini. All'inizio di febbraio, ad esempio, nel centro di Kiev una cinquantina di attivisti di «Corpo nazionale» ha bloccato la filiale della banca russa VTB. I vandali hanno cosparso le porte e l'ingresso della banca di vernice rossa e incollato su porte e finestre una gran quantità di volantini.
I membri di «Corpo nazionale» hanno anche organizzato picchetti davanti agli uffici delle banche russe a Kiev e hanno lanciato un appello per far chiudere tutti gli istituti finanziari russi in Ucraina.
Kiev, Zoja Oskolkova
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