I blogger hanno trovato uno squilibrio tra i dati statistici ufficiali e quelli forniti dai sindacati ucraini. Le autorità segnalano un basso tasso di disoccupazione, i sindacati invece lanciano l'allarme: oltre la metà dei cittadini in età lavorativa non riescono a trovare impiego.
L'Ufficio Statistico Pubblico dell'Ucraina in precedenza comunicava con orgoglio che la disoccupazione in Ucraina era soltanto l'1,8% della popolazione in età lavorativa. Inoltre è stato fatto notare che il numero dei disoccupati stesse diminuendo di giorno in giorno e la mole delle persone senza impiego si stesse squagliando come la neve sotto il sole.
Tuttavia gli utenti dei social network sono rimasti molto sorpresi del fatto che gli stabilimenti e le aziende stessero chiudendo, mentre l'occupazione risultava in aumento. Il Presidente della Federazione dei Sindacati Ucraini ha chiarito la situazione. Secondo lui, dei 26 milioni di ucraini in età lavorativa sono collocati solo 9 milioni. Inoltre, solo quest'anno il lavoro l'hanno già perso 2,5 milioni di persone.
Partendo da questi dati, la disoccupazione reale (e non quella fittizia, stando ai dati «ufficiali») in Ucraina è del 65%, confermata da un'impennata dei flussi dei lavoratori che emigrano all'estero in cerca dell'occupazione. La meta preferita e la più ambita degli ucraini da sempre era e rimane la Russia.
Kiev, Zoja Oskolkova
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