Pubblicazioni del 11/11/15 (Archivio)

I ladri, che hanno derubato il tifoso centenario dello Spartak Mosca, hanno individuato la vittima grazie alla TV / Ora i pregiudicati rischiano dieci anni di carcere
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I ladri, che hanno derubato il tifoso centenario dello Spartak Mosca, hanno individuato la vittima grazie alla TV Ora i pregiudicati rischiano dieci anni di carcere

Il 102enne tifoso della squadra di calcio Spartak Mosca, Otto Fischer, è stato vittima di due ladri, «specializzati» nel furto con raggiro dei pensionati. Sei mesi dopo il furto, la polizia è riuscita ad acciuffare i furfanti.

Ricordiamo, che Otto Fischer è il tifoso del FC Spartak Mosca con 90 anni di anzianità di tifoseria. Nel mese di marzo 2015, al suo ritorno da Mosca, dove ha sostenuto il suo club nel derby contro il Dinamo, ha trovato la sua abitazione completamente svaligiata.

I due giovani ladri si sono presentati come assistenti sociali e, sfruttando l'ingenuità del pensionato, sono entrati nell'appartamento, rubando tutti i risparmi dell'anziano (circa 11,5 mila euro), i proventi della vendita del garage e dell'auto di sua proprietà.

Pochi giorni fa i rapinatori sono stati arrestati. Come hanno raccontato i criminali stessi, hanno sentito del tifoso anziano in TV, dopodiché hanno pianificato il furto con raggiro. Secondo gli inquirenti, uno degli imputati è venuto in casa della vittima e, mentre stava distraendo il padrone, l'altro ha rubato i soldi.

Inoltre, si è scoperto che Otto non è l'unica vittima dei ladri. In precedenza loro avevano già derubato i pensionati in tutta la provincia di Čeljabinsk, seguendo lo stesso schema: gli uomini si presentavano come gli assistenti sociali, l'uno distraeva gli anziani, mentre l'altro penetrava senza dare nell'occhio in appartamento, portando via i soldi. I ladri sceglievano come vittime gli anziani più ingenui di 80 o più anni di età.

A partire dalla primavera i malfattori sono riusciti a derubare almeno una decina di anziani. Ora rischiano fino a dieci anni di reclusione. I due arrestati sono attualmente trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio per direttissima.

Čeljabinsk, Zoja Oskolkova

© 2015, «New Day – Italia»

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