Alcuni ministri del culto della Chiesa autocefala ucraina non hanno voluto condividere le loro donne con gli altri visitatori di un night club della città di Ternopol', ragion per cui è iniziata una zuffa che è stata registrata dalla videocamera di sorveglianza. Le immagini sono poi finite su Internet.
Da quanto si è venuto a sapere, uno dei prelati più influenti della Chiesa ortodossa autocefala ucraina, l'arcivescovo Mstislav, in compagnia del priore della chiesa della Natività di Cristo di Ternopol' padre Igor' Semirozumyj, del tesoriere di questa chiesa Vladimir Gerasimčuk e del suddiacono Vitalij Okunskij, è arrivato al night club portandosi dietro alcune ragazze.
Presto i «sacerdoti» che se la stavano spassando con le signorine sono stati protagonisti di una rissa collettiva ad alto tasso alcolico, riferiscono i media ucraini. Mentre i «chierici» si divertivano sulla pista da ballo, i loro servitori hanno cominciato a darsele con gli altri avventori del locale: prima è il tesoriere della chiesa in giacchetta nera a tirare un cazzotto a un cliente, poi è il suddiacono Vitalij Okunskij a dargli manforte a suon di sberle. Infine è la stessa Eminenza a mettersi a tirare pugni, mentre «il suddiacono distribuisce colpi da boxe da far venir l'invidia a tutti i promoter» ‒ scrivono i giornalisti.
In seguito l'arcivescovo ha negato il fatto della rissa, nonostante che sia stata la polizia stessa a constatarlo. Tuttavia in rete è finito il video registrato dalle videocamere di sorveglianza del night club.
A quali provvedimenti andranno incontro i religiosi coinvolti nella rissa non si sa, ma il clamoroso scandalo con protagonista Mstislav in un modo o nell'altro sarà oggetto di discussioni all'interno della Chiesa autocefala ucraina. È là infatti che sarà deciso il suo destino.
Ternopol', Zoja Oskolkova
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