La 24enne Alena Košeleva, rappresentante del Partito radicale alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, è caduta con tutte le scarpe nel tranello teso da un giornalista: rispondendo ad una domanda 'mirata' ha parlato a lungo delle sue intenzioni riguardo a un monumento nel centro di Kiev, spiegando le sue idee. Peccato, però, che il monumento in questione non c'era più: lo avevano abbattuto già da un anno.
Ma la Košeleva è andata oltre: si è detta disposta, nel caso in cui i cittadini fossero stati favorevoli, ad erigere sulla piazza Sofijskaja una statua di Bogdan Chmel'nickij, hetman, cioè il capo dell'esercito cosacco in Ucraina. Un'idea carina se non si fosse trattato di qualcosa che è già ben nota e visibile a tutti: il 'biglietto da visita' della città che domina la piazza già dal XIX secolo.
La Košeleva non è nuova alle gaffes: in passato era stata colta impreparata da una domanda sull'organizzazione statale dell'Ucraina.
Elena Košeleva aveva attirato l'attenzione dei giornalisti fin dal primo giorno di lavoro della nuova Verkhovna Rada: pelliccia di visone, iPhone d'oro, borsa in pelle da 1. 000 euro e due guardie del corpo. La parlamentare dal fisico da modella non voleva certo passare inosservata alla riunione inaugurale del nuovo Parlamento.
I più maligni sostengono che la 24-enne, fino ad un anno fa amministratrice del ristorante più caro di Khar'kov, si sia fatta avanti nelle liste del suo partito grazie a doti tutt'altro che politiche.
D'altronde, se nel partito di Ljashko vengono accolti persino i cani, la presenza nella Rada di una bella bionda non è poi un fatto così strano.
Kiev, Zoja Oskolkova
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