I militari russi prossimamente riceveranno in dotazione i «mantelli dell'invisibilità" per la protezione di impianti e mezzi militari dai sistemi di guerra elettronica.
Secondo i progettisti, il nuovo mezzo di protezione è fatto in tessuto di ferrolite. Le fibre sono intrecciate in modo che i radar non riescano a identificare l'oggetto come, ad esempio, un carrarmato o un lanciamissili. Da notare che il «mantello» è in grado di schermare non soltanto i complessi bellici e i mezzi militari statici, ma anche quelli in movimento.
Al momento è in corso un confronto sui contratti futuri per la fornitura dei cosiddetti «mantelli dell'invisibilità".
I collaudi di questa tecnica all'avanguardia destinata alla protezione dei mezzi militari sono già stati eseguiti lo scorso autunno. Il «mantello» rende più difficile l'individuazione dei mezzi militari con le apparecchiature elettroniche. Un oggetto può venir identificato come riflesso, ma determinarne il carattere e il tipo è praticamente impossibile.
Questo tipo di «mantelli dell'invisibilità" vengono progettati non solo in Russia. La compagnia canadese Hyperstealth, per esempio, produce il tessuto Quantum Stealth per gli eserciti della Gran Bretagna, degli Stati Uniti e del Canada. All'Università della California hanno invece creato un «mantello dell'invisibilità" per i marines in grado di regolarsi sul colore delle diverse lunghezze d'onda grazie a una proteina dalle caratteristiche speciali chiamata reflectina.
Mosca, Zoja Oskolkova
© 2017, «New Day – Italia»