Un collaboratore esterno del ministero della Sanità della Russia, lo specialista in psichiatria Zurab Kekelidze, propone di alzare l'età per il rilascio della patente di guida a 21 anni. Secondo lui, sarebbe proprio a partire da questa età che gli individui sviluppano il senso di responsabilità e la paura della morte.
«Fino ai 21 anni manca il senso del pericolo, la consapevolezza di poter morire. Per questo insistiamo sul fatto che la patente di guida non vada rilasciata prima dei 21 anni, quando nell'uomo compare la paura della morte» ‒ ha spiegato lo specialista. L'esperto ritiene che fino a quest'età la presa di coscienza della propria fine, del fatto che si possa morire, di regola non si è ancora sviluppata. «A 18 anni uno non comprende che la morte è la fine della vita» ‒ insiste Kekelidze.
Attualmente le patenti B (per la guida di autovetture fino a 3,5 tonnellate) e C (per la guida di mezzi di trasporto fino a 8 tonnellate) in Russia le si possono fare a 18 anni, mentre le categorie A1 (per la guida di motocicli fino a 400 kg) e M (per la guida di scooter e ciclomotori) a 16.
Nello scorso settembre, alla Duma di stato della Federazione Russa è stato presentato un progetto di legge per l'introduzione di patenti di guida per giovani dai 16 ai 18 anni. Nello specifico, si propone di consentire ai minorenni di guidare mezzi di trasporto con a fianco una persona in possesso della patente «per grandi».
Mosca, Zoja Oskolkova
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