Il comitato musulmano per i diritti umani dell'Asia centrale e l'Unione dei musulmani del Kazakistan si sono rivolti al governo della repubblica con la proposta di istituire il ministero del Sesso e della Demografia. La lettera di richiesta è stata indirizzata al primo ministro Bakytžan Sagintaev.
La stampa del Kazakistan riferisce che il nuovo dicastero dovrebbe essere istituito in funzione dell'aumento della natalità nel paese e della diminuzione dei casi di violenza sessuale. Secondo gli autori dell'iniziativa, il ministero del Sesso e della Demografia dovrebbe elaborare dei «metodi di controllo della libido pubblica».
Nella missiva i leader dei musulmani del Kazakistan esprimono la loro preoccupazione per la situazione in cui versa il paese: «A subire violenza sessuale non sono soltanto gli adulti, ma anche i bambini. La crescita della pedofilia ha assunto proporzioni minacciose. Il terrore sessuale s'è insinuato negli istituti scolastici e negli enti statali» ‒ scrivono i membri delle organizzazioni musulmane.
Vale la pena di ricordare che l'anno scorso l'Unione dei musulmani del Kazakistan aveva proposto d'introdurre una tassa sul sesso e di utilizzare le risorse incassate per la lotta contro le malattie veneree e il miglioramento della salute riproduttiva della popolazione. I membri dell'unione assieme ai principali economisti e sessuologi del paese hanno perfino inventato un originale sistema di tassazione della sfera intima.
Ciascun cittadino del Kazakistan regolarmente sposato è tenuto a pagare una tassa per ogni rapporto sessuale consumato. Per il sesso extramatrimoniale la tassa è molto più alta, mentre l'atto intimo dei membri delle minoranze sessuali è valutato il doppio di quello tradizionale. Nella proposta si indica inoltre che la durata di un rapporto sessuale non deve superare i 14 minuti, altrimenti scattano dei coefficienti speciali di tassazione. Per gli stranieri tutte le tariffe vengono raddoppiate.
In questa proposta sono previsti pure sconti e sussidi. Ad esempio, gli invalidi e i pensionati sono esentati dalla tassazione, e nel caso che almeno uno dei due partner conosca la lingua statale kazaka la tassa viene ridotta del 50%. Le rimanenti categorie di popolazione per un appagamento più economico degli appetiti sessuali possono acquistare degli «abbonamenti». L'organizzazione ha inoltre proposto di creare delle unità speciali di polizia che facciano rispettare la legalità della vita sessuale dei kazaki.
Astana, Zoja Oskolkova
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