Nella regione di Irkutsk un asilo e un ospedale psichiatrico si trovano nello stesso edificio. Inoltre i pazienti malati di mente di fatto non sono sorvegliati a causa della carenza di personale ed escono in cortile a passeggiare insieme ai bambini.
Da quanto si è saputo, le autorità del sobborgo di Lugovskij quest'anno hanno effettuato un'ottimizzazione degli spazi in seguito alla quale 30 pazienti adulti con patologie psichiche croniche sono stati trasferiti in un ospedale, parte del cui edificio è occupato dall'asilo.
Le infrazioni sono state riscontrate dagli ispettori, i quali sono rimasti sconvolti dal fatto che la porta del corridoio che unisce il manicomio e i locali dei bambini fosse aperta. Come se non bastasse, i bambini dell'asilo vanno fuori a giocare nello stesso territorio e alla stessa ora in cui persone adulte riconosciute non autosufficienti a causa di disturbi mentali vanno a passeggio.
Si è inoltre venuto a sapere che nell'ospedale psichiatrico non ci sono né un neurologo né uno psichiatra e che un medico terapeuta non è neanche previsto nell'organico del personale. Il reparto di neurologia aveva anche problemi con i documenti: la licenza era infatti valida solo per effettuare massaggi terapeutici e assistenza infermieristica in pediatria, sebbene di pazienti minorenni nella casa di cura non ce ne fossero.
Gli inquirenti hanno ritenuto che tale situazione mettesse a rischio la vita e la salute sia dei bambini che dei pazienti del reparto, che di fatto si trovano senz'alcuna sorveglianza a causa della mancanza del personale medico.
Il comitato investigativo si è rivolto al presidente del governo della regione di Irkutsk con la richiesta di prendere provvedimenti riguardo alla situazione che si è venuta a creare e nei confronti di coloro che hanno consentito di effettuare tale «ottimizzazione».
Irkutsk, Zoja Oskolkova
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