Mentre gli esperti di comunicazione di tutto il mondo discutono sul poco invidiabile futuro della professione del giornalista, un robot corrispondente inventato dagli ingegneri cinesi, che di nome fa Xiao Nan, ha pubblicato in un giornale di provincia il suo primo articolo.
I media cinesi riferiscono che l'articolo di Xiao Nan è dedicato al boom dei viaggi in Cina che si sta verificando alla vigilia del capodanno cinese. Il testo è breve ed è composto da 300 geroglifici in tutto. Il materiale è stato pubblicato sul giornale «Southern Metropolis Daily» della città di Canton. Per scrivere questo articolo Xiao Nan ci ha messo solamente un secondo.
Come ha raccontato il progettista del robot, il professor Wang Xiaojun dell'Università di Pechino, rispetto ai corrispondenti di ruolo i robot analizzano in modo più efficace e operativo le informazioni e creano più rapidamente un testo. Tuttavia questo non vuole affatto dire che essi presto sostituiranno totalmente i giornalisti in carne e ossa.
Secondo il professore, i robot non possono condurre un'intervista tête–à–tête e fare domande supplementari. Nondimeno, riguardo al futuro delle nuove tecnologie lo scienziato è pieno d'ottimismo. «Molto presto essi potranno fungere da ausiliari, aiutare i giornali e le altre edizioni di news» ‒ ha sottolineato lo scienziato.
Pechino, Zoja Oskolkova
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