Il luogo di sepoltura del presidente dell'Uzbekistan Islam Karimov a un mese dai suoi funerali è diventato popolarissimo tra i pellegrini. Come scrivono i media locali, il viaggio a Samarcanda oggi lo si può equiparare a un mini-ḥajj.
L'ex presidente dell'Uzbekistan Islam Karimov è stato sepolto nella sua città natale. Prima della cerimonia funebre, Samarcanda è stata ripulita e rimessa in ordine. Il defunto leader è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio da migliaia di uzbeki, rappresentanti del governo, parenti, diplomatici e capi di stato esteri.
Oggi Samarcanda pullula di turisti provenienti da tutto l'Uzbekistan, la maggior parte dei quali riconosce di esserci venuta prima di tutto in pellegrinaggio alla tomba del presidente. Gli abitanti della città dicono che un tale via vai di gente in Uzbekistan non si era mai visto.
La maggior parte dei turisti in visita nella città vanno subito alla tomba di Karimov, per poi far visita alla sua casa natale, ripetendo la cerimonia funebre dei musulmani: quando muore una persona stimata, i suoi amici e conoscenti devono assolutamente visitare la tomba del defunto e la sua casa.
Di regola, gli uomini non entrano in casa, e uno di loro legge il Corano accanto all'ingresso. Se il morto è una persona comune, questo succede soltanto nei giorni del lutto. Sebbene dal momento della morte di Karimov sia passato un mese e mezzo, a Samarcanda per tutto il giorno gli altoparlanti diffondono ancora la voce del mullah che legge il Corano.
Samarcanda, Zoja Oskolkova
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