Il consigliere del governatore della provincia di Odessa, Maria Gaidar, pronipote dello scrittore-cult sovietico Arkady Gaidar, già messo al bando in Ucraina, è sospettata di tentativo di corruzione degli elettori.
Alla vigilia delle elezioni locali degli sconosciuti hanno fatto il giro di numerose abitazioni, consegnando agli elettori pacchi alimentari (zucchero, grano saraceno, spaghetti, farina e una bottiglia di olio di semi di girasoli), presentandosi come membri dello staff elettorale di Maria Gaidar e invitando a votare per lei.
Testata online di Odessa, Timer ha pubblicato le foto dei pacchi alimentari incriminati con tanto di nome, foto e simbolo elettorale di Maria Gaidar.
Quest'ultima ha preso le distanze dall'iniziativa, affermando di essere estranea ai fatti della propaganda scorretta. La Gaidar è stata candidata nella lista elettorale del «Blocco Petro Poroshenko», che fa capo al presidente ucraino.
Ricordiamo che una simile mossa elettorale nella città di &268;ernigov
è finita in calca e risse di massa.
In passato la distribuzione dei generi alimentari di prima necessità tra la popolazione disagiata e vulnerabile era stata utilizzata come propaganda elettorale dai candidati sostenuti dall'oligarca Igor Kolomojskij e dal «Partito radicale» dell'ultranazionalista estremista Oleg Lyashko.
Odessa, Vsevolod Gnetii
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