Il rublo russo in picchiata, affondando anche le valute di Bielorussia e Kazakistan Gli analisti finanziari: non è ancora la fine
Sul mercato dei cambi russo sono arrivati, come dicono gli economisti, i «giorni neri». Il rublo russo continua a perdere colpi nei confronti di euro e dollaro. La causa principale è il calo dei prezzi del petrolio, dal quale dipende fortemente l'economia russa, così come un forte crollo del mercato azionario cinese, poiché proprio in collaborazione con la Cina le autorità russe cercavano la salvezza, quando l'Occidente si è allontanato dalla Russia e ha imposto le sanzioni economiche.