La nomina del nuovo direttore dell'hotel «Minsk» della capitale bielorussa è stata una vera e propria sorpresa per gli addetti al business alberghiero della Bielorussia. Il posto è infatti andato a Nazgul' Tolomušova, considerata di essere l'amante dell'ex presidente del Kirghizistan Kurmanbek Bakiev, fuggito dal suo paese in seguito a una sollevazione popolare.

L'albergo «Minsk» guida la classifica degli hotel a quattro stelle della città, ufficialmente gestito dall'Amministrazione del presidente della Bielorussia ed è un'impresa unitaria. Nei giorni scorsi è stato reso noto che a dirigere il prestigioso albergo sarà Nazgul' Tolomušova. La notizia della nomina del nuovo direttore è stata pubblicata sul sito ufficiale dell'hotel.

Secondo i media, la Tolomušova nel 2010 è fuggita dal Kirghizistan assieme all'ex presidente della Repubblica Kurmanbek Bakiev dopo il cambio di potere nel paese. Se siano sposati o meno rimane un mistero assoluto. La stampa locale scrive che si erano conosciuti ancora nel 1993, quando la quindicenne Nazgul' aveva vinto un concorso di bellezza, consegnatole personalmente dal futuro capo dello stato. Da quello che ha raccontato la Tolomušova, la coppia sarebbe insieme dal 1995. Nel 2001 a Nazgul' è nata la figlia Lejla e nel 2004 il figlio Danijar. Adesso la nuova direttrice dell'hotel «Minsk» ha 38 anni ed è di 30 anni più giovane del suo amante.

Kurmanbek Bakiev, Nazgul' Tolomušova e i loro figli Lejla e Danijar

Bakiev è stato presidente del Kirghizistan dal 2005 al 2010. Era giunto al potere sull'onda della cosiddetta «Rivoluzione dei tulipani», in seguito alla quale venne destituito il capo dello stato Askar Akaev. Nel corso dei disordini popolari del 2010, Bakiev venne a sua volta destituito dalle opposizioni. Subito dopo il cambio di potere ottenne asilo politico in Bielorussia, divenendo di fatto un cittadino bielorusso. La cittadinanza bielorussa è stata concessa a lui e alla sua famiglia dal presidente Aleksandr Lukašenko. Per un po' di tempo Bakiev ha vissuto nella residenza presidenziale nel parco naturale della Berezina, per poi trasferirsi nel complesso residenziale di Drozdy, cosa che ha raccontato lui stesso ai giornalisti. L'ex politico lo si vede spesso in giro per Minsk.

Nel 2014, il Tribunale militare del Kirghizistan ha condannato in contumacia Bakiev all'ergastolo per aver fatto fucilare dei dimostranti. Biškek più di una volta ha ufficialmente chiesto a Minsk l'estradizione dell'ex presidente fuggitivo e dei membri maggiorenni della sua famiglia. Da parte loro, le autorità della Bielorussia definiscono le accuse nei confronti di Bakiev di carattere politico e si rifiutano di estradarlo.

Minsk ‒ Biškek, Zoja Oskolkova

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