Il governatore della regione di Kemerovo Aman Tuleev, che era già balzato alle cronache per aver distribuito carbone agli abitanti che erano dimagriti, ha dato disposizioni di sensibilizzare i giovani sul pericolo del consumo di sostanze stupefacenti e ha incaricato gli scolari di scrivere un tema su questo argomento.

In precedenza sui social network russi era comparso un avviso nel quale si metteva in guardia sul fatto che in una serie di città nei pressi delle scuole agli scolari venivano regalate delle cicche da masticare contenenti sostanze stupefacenti. Questa piccola dose sarebbe sufficiente perché l'organismo dei bambini si assuefaccia alle droghe.

E sebbene le forze dell'ordine di tutte le regioni abbiano smentito la notizia della diffusione di simili avvisi, questo tema ha fatto molto scalpore non soltanto tra i genitori degli alunni ma anche tra le autorità di alcune regioni della Federazione Russa.

Tanto che il governatore della regione di Kemerovo ha inviato un telegramma sul nuovo metodo di coinvolgimento degli scolari riguardi al problema delle droghe a tutti i capi delle amministrazioni cittadine e provinciali e anche ai direttori degli istituti scolastici e al capo regionale del ministero degli Interni.

Nello specifico, Tuleev ha dato disposizioni di intensificare la sensibilizzazione sulla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani e di coinvolgere in essa i comitati dei genitori, i volontari, i nuclei delle forze dell'ordine e gli organi giudiziari. Su iniziativa del governatore gli scolari verrà dato da scrivere un tema dal titolo «Perché le droghe sono pericolose e a quali conseguenze portano».

Ricordiamo che l'anno scorso Aman Tuleev si era reso famoso per un'altra sua iniziativa. Aveva annunciato che le autorità della zona del Kuzbass avrebbero distribuito del carbone estratto nelle miniere locali a chi fosse dimagrito, volendo in tal modo stimolare i cittadini a condurre uno stile sano di vita. Inoltre, Tuleev aveva ordinato una partita di sapone «al profumo di soldi» da distribuire ai funzionari statali perché si rammentassero della lotta alla corruzione.

Kemerovo, Zoja Oskolkova

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