Italia scarcera il sanguinario «padrino» georgiano Merab Sukhumski Si temono nuove guerre di mafia
Cronaca nera /
Il «generale della mafia», Merab Dzhangveladze, soprannominato tra i criminali «Merab Sukhumski», considerato il capoclan della piovra con ramificazioni internazionali, che ha messo radici in tutta l'Europa, ora in un carcere in Italia, può essere scarcerato già all'inizio del 2016. Merab Sukhumski è stato arrestato nell'estate del 2013 in Ungheria, quando Europol, su richiesta dell'Italia, ha effettuato un blitz su vasta scala contro i membri del clan di Dzhangveladze.